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PARROCCHIA SACRO CUORE IN SANTA MARIA DI GESU’ MAZARA: ACG, musical “Encanto”

Grande successo di pubblico ha avuto il musical ENCANTO messo in scena sabato 17 agosto u.s. dai Giovani e Giovanissimi dell’Azione Cattolica della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo.

Dopo un momento di panico dovuto all’imminente arrivo di un temporale in zona, che fortunatamente ha risparmiato il cortile della parrocchia, il parroco Padre LUPO ha dato il benvenuto ai tanti presenti tra ragazzi, giovani, adulti e adultissimi. <<Bisogna essere concreti in ciò che facciamo – dice Padre Giuseppe – e questa concretezza la possiamo elaborane guardando le 5 dita della nostra mano: Pollice, ok eccomi ci sono; indice, rappresenta la positività di tutto quello che facciamo; medio, indica che non siamo soli ma anche se a volte con fatica tessiamo relazioni con gli altri; anulare, indica la fedeltà, l’impegno e il rispetto del dono che abbiamo ricevuto; mignolo, ci indica la piccolezza, ci insegna che nel fare le cose piccole si diventa grandi. Ecco allora auguro tanto bene a questi giovani che si sono preparati con impegno sotto questo caldo e un buon divertimento a tutti voi. Grazie>>.

Il musical “Encanto”, tratto dall’omonimo film di animazione della Walt Disney avente come i doni e i talenti, è stato preparato interamente dai giovani e giovanissimi dell’A.C. sotto la regia di Monica Gebbia e la supervisione della Responsabile A.C.R. Antonella Rubino.

<<Tutti noi abbiamo ricevuto dei doni, – dice Antonellanel Vangelo di Matteo troviamo la parabola dei talenti dove ci viene detto come accogliere e vivere il tempo a nostra disposizione. I talenti sono doni personali ricevuti, ma soprattutto sono racchiusi nella capacità di amare che ci è stata data in diversa misura e che dobbiamo restituire per diventare a nostra volta persone che fanno il bene come Lui, essere strumenti nelle sue mani come ci ha insegnato san Francesco. I talenti non vanno sepolti, non possiamo rimanere immobili, ma accettare anche di sbagliare per generare nuovi frutti, ognuno per le nostre capacità e possibilità>>.

<<È stato tutto realizzato con materiale riciclato, – ci tiene a sottolineare Gaspare – senza l’acquisto di nulla. Abbiamo imparato a recitare, a ballare e ad uscire dalla nostra zona di comfort. Ci siamo ritrovati a ridere, lamentarci, gioire, ballare, abbracciare, parlare, condividere emozioni e sentimenti; quindi, a prescindere da ciò che vedrete questa sera, comprese battute dimenticate, balletti scomposti, l’obiettivo “stiamo insieme in parrocchia, scopriamo e condividiamo con gli altri i nostri doni” possiamo dire di averlo raggiunto>>.

<<Ci è stato chiesto – aggiunge Rosamaria –  in piena estate, con 40 gradi, “ma chi ve l’ha fatto fare?” … ma vero! Abbiamo iniziato a provare la mattina nel cortile ma c’era troppo caldo a giugno, allora siamo andati alla villa, ma si stava scomodi; quindi, abbiamo deciso di provare al mare, ma i balletti non si potevano fare; quindi, ci siamo spostati di nuovo in cortile ma nel pomeriggio, e perché no, la sera o, meglio, a ora di cena così potevamo uscire sia al mare che in serata. E come se non bastasse la maggior parte ha provato anche quando non c’erano prove in parrocchia. Vi rendete conto che abbiamo provato pure con esami di terza media, saggi, esami universitari, Cambridge? quindi non eravamo spacinnati! Insomma, abbiamo provato in tutte le maniere!>>

<<Questa estate nella nostra parrocchia è successo il contrario di quanto succede di solito: i giovani ci hanno chiesto di essere accanto a loro e noi adulti, sia come associazione che come comunità parrocchiale, abbiamo accolto la loro richiesta non lasciandoli soli. E’ stato faticoso per via del caldo ma le fatiche sono state ricompensate nel vedere il cortile pieno di persone che applaudivano commossi i nostri giovani. Grazie a tutti voi per l’affetto che ci avete dimostrato. Mi auguro che questo evento possa essere l’inizio di tanti altri eventi per portare finalmente la nostra parrocchia a essere comunità viva di ragazzi, giovani, adulti e adultissimi affamati della Parola che viene dal Vangelo. Grazie ancora. – Alberto.>> 

Mazara del Vallo, lì 19 agosto 2024                                     

L’addetto stampa parrocchiale

Alberto ALAGNA 

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