“La PACE fa NOTIZIA, CONDIVIDIAMOLA”
Si è celebrata domenica 7 febbraio u.s. alle ore 16.00, in modalità a “distanza” la Festa della Pace 2021 dell’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo (TP).
L’evento ha visto partecipe tutte le parrocchie della diocesi, dove è presente l’Azione Cattolica, collegate in diretta sulla pagina Facebook dell’AC diocesana.
<<In questo periodo particolare che tutti noi stiamo vivendo, – ha detto la Presidente Enza LUPPINO nel suo intervento – siamo chiamati a portare la buona e bella notizia di Pace. Una notizia che aiuta a guardare la realtà che ci circonda con l’occhio di chi si fa attento ai bisogni e di chi vive relazioni piene per trasformare i gesti di servizio da assistenzialismo in atti di amore donato e ricevuto gratuitamente. Si, perché il bene che io faccio disinteressatamente genera bene. Qualsiasi dono o qualsiasi gesto fatto con amore è un atteggiamento di bene e di pace e le persone che lo ricevono diventano migliori. Ringrazio ogni bambino, ogni ragazzo per averci raccontato la buona notizia sulla pace e sui suoi gesti specialmente e nonostante questo periodo. Ringrazio ciascuno di loro per l’impegno nel tessere legami significativi anche se dalle proprie case, non rimanendo chiusi nel proprio guscio ma impegnandosi ad essere costruttori di pace, per dare a tutti una buona notizia che è la speranza di andare oltre e aprire il nostro sguardo e il nostro cuore ai bisogni dei fratelli. Buona Festa della Pace>>.
La Responsabile ACR diocesana Giacoma FAZIO da detto:
<<Di fronte al tempo che stiamo vivendo contrassegnato da paure incertezze fragilità psicologiche come educatori ci siamo interrogati e soffermati per come organizzare questa festa, per poter far risuonare nel cuore e nella mente di tutti noi la bellezza dell’essere costruttori di pace con gesti visibili di vicinanza ai nostri fratelli che vivono situazioni di grande difficoltà. Come dice papa Francesco nell’Enciclica Fratelli Tutti “ognuno di noi dovrà mettersi in viaggio per accompagnare ed alleviare con gesti concreti e parole amorevoli il fratello chiunque questo sia” e quest’anno lo slogan “La pace fa Notizia” ha fatto proprio questo. Ogni ragazzo guidato dai propri educatori ha potuto scrivere, fotografare, disegnare, intervistare, riprendere una Bella Notizia di Pace. Ciascuno ha cercato di guardare alle realtà che vi circondano, con l’occhio di chi si fa attento ai bisogni dell’altro, siete riusciti a vedere il bello, il buono e il bene laddove esso si manifestava specie nelle vostre citta senza dimenticare di rivolgere lo sguardo al mondo intero in un momento davvero difficile. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato alla festa, ai genitori che li hanno supportati e guidati, ai parroci delle varie parrocchie che hanno accolto questa iniziativa, agli educatori perle preziose che hanno utilizzato vari strumenti comunicativi per arrivare ai propri ragazzi, al nostro Assistente don Nicola, a S.E. il Vescovo Mons. Domenico MOGAVERO che ci invita a non mollare mai e a continuare ad evangelizzare malgrado tutto, e all’equipe A.C.R. sempre pronta mettersi in gioco. Buona Pace e buona vita a tutti voi>>.
Un momento di grande emozione ha sottolineato la Vice responsabile Antonietta VIVONA aggiungendo:
<<Per ogni festa che si rispetti il dietro le quinte, ovvero la programmazione, è la parte più bella in assoluto, piena di idee costrittive ed emozionanti dove tutti i cuori e le mani sapienti di Dio tramite quelle preziose dei ragazzi ed educatori diventano strumenti di Pace. Molto emozionante è stato vedere la partecipazione strabiliante dei ragazzi, che hanno intasato la chat con i loro preziosi messaggi. Avevano un attesa esagerata e gioiosa di vedere e partecipare a questa festa, non solo per poter essere protagonisti ma per poter ricevere un dono prezioso di Dio in questo momento di distanziamento e privo di relazioni dirette e sentirsi nuovamente famiglia. Una “Attesa” di Pace” che tutti grandi e piccoli abbiamo sperimentato e vissuto. Grazie di vero cuore a tutti e viva la Pace una Pace che fa sempre Notizia una nuova Notizia da Condividere>>.
A concludere gli interventi è stato Don Nicola PATTI Assistente diocesano che nel suo messaggio ha commentato il brano del vangelo “Beati gli operatori di pace” Mt. 5,9 e rivolgendosi ai ragazzi ha detto:
<<Concretamente come possiamo essere costruttori della pace? Essere costruttori di pace in un contesto difficile come il nostro richiede attenzione e vigilanza. Voi ragazzi volete essere costruttori della pace? Accogliete il seme della pace che Gesù vi dà, è il seme della sua parola. Vigilate e fate germogliare quel seme. Come potete farlo germogliare? Ve lo siete mai chiesti? Con il servizio e la carità; con il vostro: Eccomi! Una vita vissuta nello stile del servizio e della responsabilità ha come esito il frutto della pace e vi costituisce servi dell’umanità. Una responsabilità fondamentale, ad esempio, è oggi lo studio. È il tempo in cui acquisite delle competenze. Siate entusiasti di questa possibilità. Le vostre competenze potete impiegarle per il bene comune ed essere operatori di pace. Il mondo di oggi è complesso, come ci ricorda Papa Francesco nel suo messaggio per la pace; le problematiche e le sfide sono correlate le une alle altre. Siete chiamati ad essere costruttori di Pace, nella storia che il Signore vi darà da percorrere, con azioni originali. Oggi viviamo un po’ a distanza per ridurre il rischio del contagio a causa del Covid-19. Usiamo molto i social per rimanere in contatto e li continueremo ad usare anche dopo l’epidemia. Ebbene, abitiamo questi spazi virtuali secondo lo stile della pace e della cura gli uni degli altri. La pace è la meta culturale più alta che Gesù ci ha indicato. Viviamola! E tutto canterà vita eterna. La pace è un progetto. Dio ne è l’autore e voi ne siete i protagonisti, gli attori principali. Buona Festa della Pace>>.
Durante la Festa sono stati condivisi i lavori preparati dai ragazzi delle varie parrocchie in particolare:
- l’intervista, a cura dei ragazzi della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara, a don Antonino FAVATA cappellano dell’Ospedale Abele Ajello di Mazara impegnato nel suo servizio all’interno del Reparto COVID-19;
- l’intervista, a cura dei ragazzi della Parrocchia S. Anna di Marsala, a Matilde TRENO promotrice dell’iniziativa sociale “Il libro sospeso”;
- il collage fotografico sulla pace realizzato dalle parrocchie Cristo Re Mazara, Chiesa Madre Gibellina, Chiesa Madre e S. Giovanni Campobello di Mazara.
Infine è stata presentata “ETTA” il salvadanaio nido a forma di casetta scelta come gadget nazionale dell’iniziativa di solidarietà; parte del ricavato della vendita e delle donazioni verrà donato all’associazione internazionale per la difesa dei diritti dei bambini “Terre des ’hommes” e a Enti Diocesani.
Il Consiglio Diocesano esprime un caloroso ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per la buon riuscita della festa ed esprime un ringraziamento particolare a Michele COLICCHIA Vice Presidente del Settore Giovani per il prezioso ed assiduo impegno dedicato nella preparazione e conduzione dell’evento.
“LA PACE FA NOTIZIA …CONDIVIDIAMOLA”
Mazara del Vallo lì, 09 febbraio 2021
Alberto ALAGNA
Addetto Stampa Azione Cattolica Diocesana