Si riporta di seguito il discorso fatto dal Vice Presidente Settore Adulti Pietro FINA in occasione dell’evento.
Signor Sindaco, Reverendissimo Arciprete, Familiari di Paolo ANGILERI, Autorità tutte, Signore Signori, per la ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione dell’Azione Cattolica , istituita nel 1867 da una profetica intuizione di Mario Fani e Giovanni Acquaderni , le associazioni parrocchiali dell’Azione Cattolica di Marsala, hanno chiesto al Sindaco d’intitolare un’area del territorio a Paolo Angileri.
La richiesta accolta dal Sindaco dott. Alberto Di Girolamo, ha anche ottenuto il parere favorevole dell’Associazione Storia Patria e del Prefetto di Trapani .
L’azione cattolica è una associazione di laici e si propone come obiettivo la formazione umana e cristiana delle coscienze, contribuendo alla crescita sociale e umana del territorio.
In 150 anni di storia , uomini e donne dell’A.C. hanno saputo essere interpreti dei segni dei tempi , contribuendo alla crescita del nostro paese.
La richiesta di intitolazione dei Giardini a Paolo Angileri , è stata effettuata per un segno di riconoscimento all’impegno profuso da generazioni e milioni di uomini e donne, aderenti all’A.C. e per tramandare il percorso di un’Associazione che ha fatto la storia del nostro Paese e che continua ad animare i borghi, le piazze e le strade di tante comunità .
Sono tanti personaggi aderenti all’A. C. a livello nazionale o anche locale che si sono distinti per il bene comune e molti sono stati riconosciuti santi o beati .
Uno dei tanti testimoni di A.C. è stato proprio Paolo Angileri primogenito di una famiglia di commercianti, (nato il 12 febbraio 1931 in via Calogero Isgrò a due passi da questo luogo, e morto a Trapani il 20 maggio 2001).
Paolo con il proprio vissuto e con la propria testimonianza è stato esempio di cristiano e cittadino esemplare.
Sin da giovane frequenta l’Azione Cattolica della parrocchia di San Matteo di cui diventa prima responsabile del settore giovanile e poi di quello degli adulti. Trentenne, diventa presidente diocesano di A.C. , carica che ha ricoperto per circa un decennio .
Nel 1956 conobbe il Movimento dei Focolarini e vi aderì prima come simpatizzante e in seguito come volontario impegnato. Nel 1967 Papa Paolo VI lo ha nominato cavaliere Pontificio.
Nel testamento spirituale che Paolo scrisse il 16 giugno 1997 si legge testualmente “ Ho pregato sempre Dio di non essere di scandalo, anche involontariamente al prossimo”. Padre Mariano Mezzapelle, parroco del tempo a San Matteo, sua guida spirituale , lo ha definito “ un uomo che faceva sempre la volontà di Dio , che operava sulla terra ma che aveva la mente in Cielo”.
Per la ricorrenza dei 140 anni dell’A.C. , a Roma in Vaticano ogni associazione diocesana italiana ha proposto una figura della storia locale che si è distinta come esempio di vita.
La nostra diocesi ha presentato Paolo come testimone di vita vissuta in perfetta coerenza con quello in cui credeva. Quel giorno la sua gigantografia è stata esposta nel colonnato di Piazza S. Pietro in Vaticano, un onore riservato a pochi.
Paolo Angileri sposato con Caterina Giacalone , che è stata moglie affettuosa e partecipe, lo ha assecondato in tutte le iniziative che spesso sembravano utopiche. Dal loro matrimonio sono nati quattro figli.
Laureato in Economia e Commercio, per mantenersi agli studi lavorò presso una vetreria; è stato docente all’Istituto Tecnico Commerciale di Marsala. Oltre ad essere un cristiano impegnato in vari campi ,possedeva una profonda fede religiosa e una autentica cultura .
E’ stato anche impegnato nel sociale, dal 1965 al 1970 è stato consigliere comunale di Marsala. E’ stato Consulente tributario, ha spesso svolto gratuitamente prestazioni professionali specialmente per i più bisognosi. Credeva fermamente nell’efficacia educativa e apostolica dell’informazione. Si indebitò per una tv locale Tele Radio Occidentale (TRO) .
Nel 1995 ebbe i primi sintomi di un tumore che lo portò alla morte .Nonostante la grave malattia, da ministro straordinario della Comunione ogni domenica portava l’Eucarestia agli ammalati che aveva avuto affidati. Dopo atroci sofferenze che sopportò cristianamente e con serenità, si consegnò alla chiamata del Signore il 20 maggio 2001.
Chi ha avuto la fortuna di aver conosciuto e frequentato Paolo , (e io sono uno di questi) , può testimoniare che è stato una figura luminosa di educatore appassionato ed esempio di laicità cristiana vissuta nel quotidiano, che impegnava tutte le sue forze per costruire una società di condivisione e non di egoismo.
A nome dell’azione Cattolica Nazionale, diocesana e marsalese e di quanti hanno conosciuto Paolo , ringrazio il Sindaco e l’amministrazione comunale per aver accolto la nostra richiesta.
Oggi L’A.C. in segno di gratitudine dona alla città di Marsala una altalena, qui alle nostre spalle, che viene donata anche con il contributo dei familiari e di alcuni cittadini.
Marsala 26 luglio 2019 Vice Presidente Settore Adulti Piero Fina