Vai al contenuto

MSAC

Due giovanissime al Consiglio Regionale Elettivo

DIARI DI AC - WEB

17670691_10209037420917365_1813503986_o
Ludovica Mangiapanelli & Mariele Caruso

Ciao, siamo Mariele e Ludovica e vorremmo raccontare l’esperienza vissuta al Consiglio Regionale.

Quest’ultimo si è svolto ad Agrigento il 25 ed il 26 marzo e noi abbiamo avuto il piacere di parteciparvi come rappresentanti del MSAC della nostra diocesi. Sono stati per noi due giorni molti intensi durante i quali abbiamo avuto modo di conoscere tanti altri giovanissimi della nostra regione e confrontarci con essi sulle diverse realtà che viviamo all’interno delle varie diocesi.

Proprio da questo confronto abbiamo tratto diversi spunti di riflessioni e input per migliorarci sempre di più. In particolare abbiamo avuto modo di conoscere il segretario del MSAC di Messina e alcuni membri d’Equipe di Agrigento e Castelbuono scambiandoci con loro consigli ed idee.

Abbiamo dedicato il pomeriggio del primo giorno alla conoscenza mentre durante il secondo giorno ci siamo messi alla prova lavorando alla stesura di una parte del documento assembleare scritta interamente da noi   giovani. Ci siamo quindi riuniti e abbiamo parlato di ciò che amiamo dell’AC, ciò che vorremmo migliorare e gli obiettivi che ci prefissiamo di raggiungere in questo triennio.Leggi tutto »Due giovanissime al Consiglio Regionale Elettivo

Molti oggi parlano dei giovani, ma non molti, ci pare, parlano ai giovani

DIARI DI AC - WEB

marco-scire
Marco Scirè

“Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani.” (Papa Giovanni XXIII) In un mondo nel quale nessuno pensa a nient’altro che alla propria realizzazione personale; in un mondo nel quale l’altro è qualcuno da screditare e quasi mai una persona dalla quale imparare qualcosa; in un mondo che ci vuole sempre gli uni contro gli altri, ci si trova quasi costretti ad ammettere una sconfitta nei confronti dei valori e dei principi, quelli sani e forti. In un mondo avido, cattivo, avvolto da una spirale che trascina sino alle viscere più profonde del qualunquismo, persino la gioventù, quella che ha sempre ribaltato con la voglia di farcela, con la forza di volontà anche le più aspre battaglie, dimentica cosa significhi il senso delle sane relazioni umane, dei legami sinceri e si lascia andare in balia delle conseguenze di quello che la società vorrebbe.