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Azione Cattolica Mazara del Vallo

150 AC: ho respirato aria di famiglia a pieni polmoni

DIARI DI AC - WEB

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Antonietta Vivona

Non si possono spiegare certe emozioni, la prima cosa che mi viene in mente è che non esistono gioie più grandi di quelle inaspettate. Partecipare per la prima volta ad un’assemblea nazionale (momento molto importante per ogni associato A.C. e per ogni laico cristiano) non ha prezzo. Certe esperienze vanno soltanto vissute, solo cosi ci rendiamo veramente conto di quanto importanti sono le assemblee e di come ti fanno crescere… umanamente, spiritualmente, cristianamente, migliorandoti ovviamente. Varcando per la prima volta la soglia della Domus Pacis si respira soltanto aria di AC a pieni polmoni. È qualcosa di meraviglioso, tutto organizzato alla perfezione, nei minimi particolari, con ogni tipo di ospiti di riguardo e genere.

Le emozioni vissute là dentro (che mai potrò scordare nella mia vita) sono state accompagnate da momenti e persone meravigliose, che hanno saputo spiegarmi il tutto in maniera molto generosa è precisa, rivelandosi ottime compagni di viaggio. La mia esperienza personale credo che non abbia arricchito solo me, perché ho cercato di riempire un bagaglio pieno di cose solo meravigliose e stupende, pronto da consegnare a tutti quelli che vorranno accogliere ed ascoltare il contenuto. Penso di essere stata immensamente graziata da Dio perché proprio quest’anno, in concomitanza con l’assemblea si è festeggiato il compleanno A.C. 150 anni coronando il tutto con la visita del Santo Padre Papa Francesco.Leggi tutto »150 AC: ho respirato aria di famiglia a pieni polmoni

PARTE III – XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana – “Fare nuove tutte le cose”

30 APRILE

È il 1867 quando due giovani universitari, Mario Fani e Giovanni Acquaderni, fondano a Bologna la Società della Gioventù Cattolica Italiana, che presto prenderà il nome di Azione Cattolica. 150 anni di fedeltà e servizio alla Chiesa, vissuta con preghiera, azione e sacrificio.

img-20170501-wa0021Non poteva essere festeggiata che al meglio la nostra Bella Storia, insieme al Santo Padre Papa Francesco in Piazza San Pietro, molto legato alla nostra famiglia, perché l’AC “È una storia bella e importante, per la quale avete tante ragioni di essere grati al Signore e per la quale la Chiesa vi è riconoscente. È la storia di un popolo formato da uomini e donne di ogni età e condizione, che hanno scommesso sul desiderio di vivere insieme l’incontro con il Signore: piccoli e grandi, laici e pastori, insieme, indipendentemente dalla posizione sociale, dalla preparazione culturale, dal luogo di provenienza”.

Immancabili le sue frasi semplici    img_20170430_122553 ma piene di significato, ricordandoci la nostra chiamata missionaria, come l’hanno vissuta molti dei nostri santi e beati “Non dimenticare questo: non camminare con gli occhi all’indietro, farete uno schianto! Non guardarsi allo specchio! In tanti siamo brutti, meglio non guardarsi! E non mettersi comodi in poltrona, questo ingrassa e fa male al colesterolo! (…) Vi incoraggio a continuare ad essere un popolo di discepoli-missionari che vivono e testimoniano la gioia di sapere che il Signore ci ama di un amore infinito, e che insieme a Lui amano profondamente la storia in cui abitiamo. Così ci hanno insegnato i grandi testimoni di santità che hanno tracciato la strada della vostra associazione, tra i quali mi piace ricordare Giuseppe Toniolo, Armida Barelli, Piergiorgio Frassati, Antonietta Meo, Teresio Olivelli, Vittorio Bachelet. Azione Cattolica, vivi all’altezza della tua storia! Vivi all’altezza di queste donne e questi uomini che ti hanno preceduto”.Leggi tutto »PARTE III – XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana – “Fare nuove tutte le cose”

PARTE II – XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana – “Fare nuove tutte le cose”

Giorno 29 i lavori sono iniziati dopo la celebrazione mattutina, presieduta da S. E. mons. Nunzio Galantino (Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana), il quale nell’omelia del Vangelo del giorno (Mt 11,25-30), quel “Prendete su di voi il mio giogo” vuol dire, per mons. Galantino caricare la nostre vite e le nostre relazioni di amore. Un amore che “genera, cura, conforta e da ristoro”. Solo se radicate in questo amore le nostre comunità saranno “capaci di fare nuove tutte le cose”, attraverso la bellezza di “legami autentici”. C’è bisogno di “case accoglienti, luoghi di rigenerazione, anticipazione di futuro”.  img-20170429-wa0017

Durante la giornata hanno preso la parola, Monica Del Vecchio e Maurizio Semiglia, responsabili nazionali dell’Area della promozione associativa, La promozione associativa non deve essere fatta per diventare tanti, ma fare qualcosa per gli altri ed arricchirli”, incoraggiando i soci a partecipare alle varie iniziative promosse dall’ AC, tra le quali BenvenutoACasa per la visita delle sedi dell’Azione Cattolica Italiana, Auguri a… per segnalare anniversari e compleanni speciali di aderenti o associazioni, la seconda edizione di DovEstate, per la promozione di tutte gli eventi associativi estivi e la nuova iniziativa di servizio Al vedere la stella… presso l’ Hogar Niño Dios di Betlemme, per serre segno concreto con cui l’Azione Cattolica Italiana ricorda i suoi 150 di fondazione, “Ognuno per essere realmente formato dovrebbe vivere un momento serio di servizio”.Leggi tutto »PARTE II – XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana – “Fare nuove tutte le cose”